Giù nelle profondità marine dove pochi osano andare
le fredde acque salmastre racchiudono
il segreto più maestoso dei secoli.
Cupole marmoree,
colonne e porticati
ampie sale e piccoli cantucci
giacciono, indisturbati, nel cuore del mondo.
è il Regno perduto di Atlantide
che si eleva imponente negli abissi.
Nuvole squamate multicolore ed argentee
passano noncuranti tra i resti della città
sinuose figure tentacolate si muovono
lungo i fini marmi e le pregiate rovine.
Il silenzio,complice del buio, avvolge,
in un’aura mistica,
ogni cosa e,
quando la luna,
vanesia, grande e splendente
come un’abbagliante perla nel manto del cielo,
si specchia nella superficie oceanica
uno dei suoi morbidi raggi
sfiora con gentilezza e riverenza quei fondali,
per qualche istante,
Atlantide risorge dall’oblio,
mitica e solida.
Alza il capo,la città perduta
e guarda davanti a sè.
Osserva, con i suoi grandi occhi vuoti,
le sue immense stanze,
i suoi deserti cortili,
i suoi finissimi e perfetti bassorilievi,
le sue statue sfigurate,
i suoi cocci, le sue ossa rotte, i suoi cadaveri.
Il Regno custodisce geloso i suoi segreti,
piange i suoi morti e scuote l’oscurità degli abissi,
ma solo per un istante.
Atlantide torna nel buio,nel silenzio
nella sua condanna divina
e ad avere,come suoi unici osservatori,
gli abitanti di quelle acque
ignari della sua bellezza,
mentre la luna si ritrae silenziosa,
scivolando sul trasparente,nero drappo d’onde.
SeleneQueen
Finalmente hanno riaperto le registrazioni al sito, quindi adesso posso commentare i tuoi splendidi scritti. ^_^
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@numeronove: Sono contenta che puoi di nuovo accedere 😀 Grazie,sei gentilissimo come sempre -^_^-
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