Quasi senza neanche accorgersene è arrivato il momento di rientrare.Uffa,però! Iniziavo ad abituarmi a stare in casa a non far niente di più difficile che rifare il letto la mattina.. Adesso si ritorna in mezzo ai banchi, ognuno al proprio posto, si riaprono i quaderni ai quali piaceva starsene lì a sonnecchiare e che adesso,proprio come noi,dovranno aspettare le vacanze estive per essere richiusi (e,forse,anche dimenticati). Le aule si riempono di nuovo di rumori di urla,risa,penne che scorrono sulla carta,profumo d’inchiostro ed odore di chiuso. Proteste per il gelo delle finestre,per il tempo che torna a scorrere lento,per la tanto agognata campanella che torna a essere di nuovo,come ogni volta, il sogno più bello ed il suono più dolce,rimpiazzando gli auricolari e le uscite. I pomeriggi si passano di nuovo in casa tra compiti,studio,TV e computer. Il Natale e l’allegria se ne sono andati anche quest’anno e la loro debole scia si spegne oggi a mezzanotte. Domani tutti puntuali,in fila,si rientra: con gli occhi cisposi dal sonno,i piedi trascinati, il desiderio che sia ancora vacanza e lo zaino in spalla. Ah,beh, è un ciclo continuo..la routine non si è spezzata nemmeno quest’anno,a quanto pare. Buon rientro a tutti,studenti e non..
😉
Out of the Blue 